Il Sovescio: benefici per il suolo e per l’ambiente.
Al Folicello seminiamo in autunno e primavera piante erbacee tra i filari dei nostri vigneti che arricchiscono i nostri campi di fiori e di biodiversità. Questa pratica agricola è una tecnica antica ma sempre più attuale e prende il nome di sovescio. Consiste nel seminare differenti specie erbacee, come leguminose e graminacee, nel lasciarle crescere fino al massimo del loro vigore e, dopo la fioritura, nel ripiegarle sul terreno. In questo modo di evita la formazione del seme e si mantiene più a lungo gli effetti benefici di questa copertura verde sul terreno.
Tanti sono i benefici di questa tecnica agricola sostenibile:
– aiuta a mantenere la fertilità e la struttura del terreno. Le radici delle piante infatti consolidano e aerano il suolo;
– grazie all’azione di fissazione dell’azoto atmosferico delle leguminose, fornisce sostanze azotate e nutrienti alle nostre viti, agendo così da concime organico naturale;
– crea un microclima che favorisce un ambiente di crescita sano per le nostre viti, proteggendole dal sole eccessivo e dalle temperature estreme. Mantiene infatti l’umidità del terreno, prevenendo crepe e riducendo l’evaporazione dell’acqua;
– favorisce un aumento della biodiversità nei nostri vigneti grazie alla presenza di una maggiore varietà di erbe, di fiori e, quindi, di insetti. Un piccolo ecosistema in equilibrio che favorisce una naturale regolazione tra insetti positivi e insetti negativi.
Un terreno prevalentemente argilloso come il nostro ha tanti aspetti positivi, come la sua fertilità e la sua ricchezza di componenti che conferiscono alle nostre uve e, quindi, ai nostri vini una buona mineralità e sapidità. Allo stesso tempo però è un terreno difficile da lavorare, che tende a crepare facilmente o diventare asfittico. Riteniamo quindi che il sovescio e i suoi vantaggi siano, nella loro semplicità, indispensabili per mantenere i nostri terreni sani e vitali e avere così piante forti e frutti equilibrati.