Tecniche di irrigazione sostenibili

Cambiamento climatico e gestione dell’acqua:

le nostre strategie per un’agricoltura sostenibile.

Nell’ambito del nostro lavoro, sia nel vigneto che nelle lavorazioni in cantina, il risparmio idrico è sempre stata una delle nostre priorità assolute, soprattutto in un contesto di crescente instabilità climatica.

Negli ultimi anni abbiamo vissuto lunghi periodi siccitosi intervallati da piogge intense e conseguenti allagamenti. La gestione attenta delle risorse idriche e degli scoli dei nostri terreni diventa fondamentale per contrastare efficacemente e preventivamente le problematiche a cui andiamo incontro senza impattare negativamente sull’ambiente che cerchiamo di preservare.

     

Irrigazione subsuperficiale: I nostri vigneti sono dotati di un sistema di irrigazione a goccia interrato che distribuisce l’acqua di falda direttamente alla zona radicale delle piante, prevenendone così l’evaporazione. Questo efficiente sistema, sostiene le nostre piante in periodi di forte siccità e riduce, allo stesso tempo, lo spreco di acqua rispetto ad una irrigazione superficiale.

In punti strategici del vigneto, abbiamo installato sensori agrometeo che ci forniscono informazioni sulle condizioni meteoclimatiche e ambientali. I dati raccolti ci consentono di prendere decisioni mirate utili per la gestione delle risorse idriche e delle colture.

Recupero delle acque pluviali: raccogliamo le acque meteoriche e di lavaggio del nostro piazzale in vasche interrate per poi utilizzarle nella fertirrigazione del parco che circonda la nostra azienda, riducendo così il consumo di acqua potabile. Queste acque confluiscono anche nel nostro biolago, uno specchio d’acqua che abbiamo attorniato da piante autoctone e che è diventato un rifugio per diverse specie di animali e insetti.

Le acque reflue dei locali aziendali vengono trattate con un sistema di Fitodepurazione che riproduce il principio di autodepurazione tipico degli ambienti acquatici e delle zone umide. Abbiamo quindi piantato diverse specie tra cui nocciolo, salicerella, Iris dei fossi e sambuco le quali filtrano l’acqua assorbendo azoto e composti organici dalle acque di scarico.

Implementando queste strategie, insieme ad altre pratiche agronomiche biologiche come il sovescio, favoriamo la biodiversità e la salute delle nostre piante e del nostro terreno e mitighiamo gli effetti del cambiamento climatico.

Una gestione consapevole e misurata, mai invasiva, che si basa su un’attenta osservazione quotidiana nel rispetto dei ritmi naturali, di tutte le forme di vita e delle risorse ambientali.